Il tour dei 7 masi
Partenza e arrivo: a SORAGA in versione serale
Lunghezza: 9,3 km
Dislivello positivo: 530 metri
Punto più alto: 1.426 metri
Punto più basso: 1.207 metri
Tracciatore: Ettore Rossi è un grande appassionato di sport della Val di Fassa, soprattutto in competizioni su lunga distanza. Basti pensare che ha partecipato in inverno ad oltre 20 edizioni della Marcialonga di sci di fondo, e a tutte le gran fondo più importanti in Italia. Inoltre a preso parte anche a sei edizioni della Sellaronda Skimarathon. In estate gli piace correre, andando alla scoperta dei sentieri della sua amata valle.
Orari: Ore 17,00 start Camminatori – Ore 17,45 start Agonisti
Descrizione: È la tappa che precede la giornata di riposo e viene proposta in versione serale con partenza e arrivo a Soraga. È caratterizzata da un circuito ondulato, che misura poco meno di 10 km, totalmente inedito nel programma delle varie edizioni della Val di Fassa Running e va a toccare i sette masi del centro fassano. Lo start, come l’arrivo, è fissato nel Prà del Preve, a fianco della chiesa di Soraga, poi i concorrenti attraverseranno il paese e si dirigeranno alla chiesetta di Barbide e a maso Zester. Un tratto completamente su strada forestale, che si conclude con la discesa che porta in località Palua, quindi affrontando la pista ciclabile fino al sottopasso per giungere nuovamente nel paese di Soraga, dove si attraversa il ponte transitando sul marciapiede. Da questo momento inizia la salita Ciarnadoi di media difficoltà, che porta al maso Gherghele, dove è posto il ristoro. Il percorso prevede successivamente un tratto pianeggiante fino a Maso Roisc, quindi una leggera salita e discesa verso maso Sala, transitando successivamente lungo il percorso vita sensoriale. Segue una salita con 150 metri di dislivello che porta in località Prà de Belon, quindi la strada forestale in direzione maso Molin e la discesa con obiettivo Soraga, ritornando al sottopasso, che sarà delimitato per i due sensi di marcia. Prima di giungere al traguardo i concorrenti devono affrontare il tratto pianeggiante per attraversare la strada che porta a Palua e quindi il traguardo sempre nel prato adiacente la chiesa.